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Creato un probiotico contro Clostridium difficile

Gastroenterologia Redazione DottNet | 29/10/2020 15:22

E' un lievito che si assume per bocca, efficace per prevenzione e cura

Un nuovo probiotico (o fermento) che si prende per bocca, basato su un lievito (Saccharomyces boulardii) modificato geneticamente può neutralizzare batteri causa di gravissime infezioni intestinali come Clostridium difficile, che sempre più di frequente è resistente agli antibiotici e che costituisce nei paesi ricchi la causa più comune di infezione ospedaliera. Pubblicato sulla rivista Science Translational Medicine, lo studio è stato svolto presso la University of Maryland a Baltimora.  Il Clostridium difficile causa diarrea persistente e gravissima infiammazione intestinale e può ritornare dopo la cura con antibiotici; peraltro è sempre più frequente l'infezione con ceppi di Clostridium difficile multi-resistenti agli antibiotici, tanto che negli ultimi anni si va sperimentando un approccio terapeutico alternativo agli antibiotici, il trapianto di microbiota intestinale. Questo però richiedere donatori e una procedura comunque non semplice da seguire.  Gli esperti hanno sviluppato una semplice terapia per bocca preventiva e terapeutica contro il Clostridium difficile, modificando geneticamente il lievito Saccharomyces boulardii, in modo che diventi capace di produrre due anticorpi specifici contro le due più aggressive tossine batteriche, TcdA and TcdB, responsabili principali dei danni procurati dall'infezione da Clostridium difficile. Somministrato ad animali in via preventiva per sette giorni, il probiotico li protegge da successiva infezione da Clostridium. Somministrato come terapia (senza antibiotici) riduce la gravità e i segni dell'infezione.  Il probiotico dovrà essere ora testato su pazienti per dimostrarne la reale efficacia contro il Clostridium difficile.

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fonte: Science Translational Medicine

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